FINANZIARIA 2017 – BONUS PER I CONDOMINI
La legge di Bilancio 2017 dedica ai condomini importanti proroghe e potenziamenti dei bonus per gli interventi di ristrutturazione edilizia, risparmio energetico e riqualificazione antisismica. Una parte rilevante degli interventi per la ristrutturazione edilizia, per il risparmio energetico e per la riqualificazione antisismica, contenuti nei commi 2 e 3 della legge, interessano particolarmente i condomini. La legge, prolunga le misure incrementative, anche sulle singole unità abitative, fino al 2017, nella misura del 50% a fronte di una spesa massima di 96.000 euro per gli interventi di recupero edilizio e nella misura del 65% fino al 2021 per il risparmio energetico qualificato. L'estensione ha la finalità di consentire la programmazione degli interventi.
La detrazione continuerà ad essere usufruibile in un arco temporale di 10 anni. Novità più rilevanti per le parti comuni, ossia per i condomini ed i loro amministratori, nonché per le spese eseguite su tutte le unità immobiliari. Come visto, gli interventi relativi al risparmio energetico (ecobonus) nella misura del 65% sono prorogati fino al 2021.
La detrazione è stata, poi, potenziata – ritoccando l'art. 14 del D.L. 63/2013 – mediante una nuova norma relativa ad interventi di riqualificazione energetica che interessano l'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio. Per questa tipologia di interventi la detrazione sale al 70%. Un ulteriore incremento dell'agevolazione, al 75%, scatta qualora l'intervento sia finalizzato a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva raggiungendo particolari standard (APE) asseverati da un tecnico abilitato.
Questo ecobonus si applica su un montante massimo di euro 40.000 per unità immobiliare. Altra possibilità per i Sigg. Condomini, e che permette di non "perdere" crediti di imposta, consiste nella possibilità di cessione dei predetti crediti ad al fornitore o ad altri soggetti privati, con l'esclusione, almeno in prima istanza, di banche e intermediari finanziari. La cessione dovrebbe essere consentita a tutti gli aventi diritto, e non solo agli incapienti. Evidentemente quindi un soggetto capiente potrà decedire se procedere a godere delle detazioni di i mposta in dieci anni oppure scontarle tutte subito cedendole ad un altro soggetto
Nella legge si trova anche il potenziamento del cosiddetto sisma bonus che adesso riguarda anche edifici situati nella zona sismica 3 in cui possono verificarsi forti terremoti ma rari. Si tratta di una serie di interventi per favorire gli interventi antisismici autorizzati a partire dal 1.01.2017 e pagati entro il 2021. Di base questi interventi prevedono un'agevolazione del 50%.
Gli interventi su parti comuni di edifici condominiali sono agevolati al 75% qualora per effetto degli stessi si avrà la riduzione di una classe di rischio ed all'85% qualora la riduzione sia di due classi di rischio.
Il limite sui cui conteggiare l'agevolazione è di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione spetta in 5 rate annuali ed anche qui il credito di imposta è cedibile al fornitore o ad altri soggetti privati non finanziari. L'agevolazione comprende anche le spese per la classificazione e verifica sismica sostenute dal 1.01.2017.
Per tutti questi interventi e quindi per poter poi fruire delle detrazioni fiscali di imposti è onere dell'Amministratore predisporre e consegnare a tutti gli aventi diritto la certificazione così come previsto dalla norma